CONVINZIONI SUL POTERE
Proprio come il successo, anche il potere è uno di quei temi che scatena i più pesanti preconcetti. Una parte di noi crede che se avessimo potere diventeremmo degli esseri orribili, in grado di dare sfogo agli istinti peggiori. Il potere ci spaventa, lo accusiamo inconsciamente di tutti i nostri mali, dimenticando che è l’uso che si fa del potere che può essere improprio e non il potere in sé.
Fondamentalmente abbiamo poca fiducia in noi stessi, e nel nostro equilibrio interiore, per questo tendiamo a fuggire il potere, piuttosto che rischiare di trovarci faccia a faccia con quelli che noi crediamo essere i nostri istinti più profondi e distruttivi. Non vogliamo prenderci la responsabilità di queste pulsioni e preferiamo non risvegliarle dal loro sonno.
La verità è che abbiamo paura di noi stessi, della nostra ombra, di quello che potremmo diventare se fossimo persone più libere e di potere. Così, preferiamo vivere nell’impotenza e nella mancanza di libertà per mettere al sicuro quegli aspetti d’ombra che riteniamo troppo fragili per essere stimolati dal potere, dal successo o dal denaro.
Il desiderio del potere e la paura di ottenerlo vanno di pari passo, con il risultato che ci immobilizziamo. Preferiamo privarci del nostro potere piuttosto che rischiare di abusarne.
CAMBIA LE TUE CONVINZIONI LIMITANTI SUL POTERE
Ecco le convinzioni limitanti più comuni che abbiamo su questo.
Il potere fa paura
Se abbiamo potere abbiamo anche responsabilità, e la responsabilità è qualcosa che tendiamo a rifuggire, perché abbiamo paura di sbagliare. La responsabilità implica che siamo noi a decidere, e non più qualcun altro al posto nostro, e questo richiede una capacità materiale e morale che temiamo di non avere. O di non avere a sufficienza.
Il potere rende le persone insensibili/egoiste
L’idea che il potere ci accechi, rendendoci egoisti, spingendoci a perseguire i nostri vantaggi senza curarci degli altri, è molto diffusa, anche se spesso inconscia. Temiamo che potremmo occuparci solo più dei nostri biechi interessi individuali, alla ricerca unicamente del nostro vantaggio. Smarrendo così la nostra umanità ed empatia.
Se avessi potere perderei la mia moralità
Secondo questa convinzione potere e correttezza non possono coesistere. Il potere, al contrario, ci porta a perdere onestà e rettitudine, ci porta cioè a smarrire la nostra integrità. E siccome temiamo di scoprire di essere delle brutte persone, cerchiamo di evitare le situazioni potenzialmente pericolose, che potrebbero risvegliare in noi istinti sopiti. Ma forse ancora presenti.
Se avessi potere diventerei una persona senza scrupoli e senza regole
Temiamo che il potere ci porti a vivere al di fuori delle regole, trasformandoci in persone senza scrupoli e senza remore, che pensano unicamente al proprio tornaconto. Abbiamo anche la segreta paura che la sete di potere richieda un prezzo sempre più alto, facendoci diventare persone grette e vili. Non siamo più noi ad possedere potere, ma il potere a possedere noi.
Sono incapace di gestire il potere/Se avessi potere ne farei cattivo uso
Il potere va gestito e noi non ci sentiamo all’altezza di farlo. se abbiamo questa convinzione, temiamo che il potere ci trascini con sé nella negligenza morale, trasformandoci in persone capaci di qualsiasi bassezza e facendoci perdere il nostro onore e la nostra dignità. Questo timore è sottile ma profondo: e sabota i nostri migliori progetti.